Donald Trump


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Donald Trump

Vediamo brevemente la storia di vita di Donald Trump, da  magnate nel business alberghiero a presidente della nazione americana. Sua moglie Melania Trump.

Infatti molto prima di candidarsi per la presidenza americana Donald Trump era il miliardario americano più famoso e colorito. Una volta era considerato un uomo improbabile e senza speranza. Oggi questo stesso uomo è diventato il presidente degli Stati Uniti. Infatti lo scetticismo derivante dalla sua candidatura non era dovuto solo alle sue controverse dichiarazioni riguardo l’immigrazione ma anche al suo passato di celebrità scomoda.

Donald Trump

Il fatto però rimane che questo all’epoca settantenne imprenditore è riuscito a sconfiggere politici del partito repubblicano molto più navigati di lui e sfidando tutte le previsioni è riuscito a vincere le primarie del suo partito.

Certamente bisogna riconoscere che una delle elezioni presidenziali più controverse e contestate nella storia sono state quelle tra Donald Trump e l’allora candidata donna, la democratica Hillary Clinton.

Vediamo allora la sua storia.

Donald Trump

Donald John Trump nasce il 14 giugno 1946 a New York. Trump è un imprenditore nel campo immobiliare e in quello alberghiero in quanto possiede diversi hotel, resort, casinò, proprietà residenziali e campi da golf sia negli Stati Uniti sia in diverse altre località nel mondo. Nei primi anni del ventunesimo secolo la sua Trump Organization, un conglomerato di oltre 500 aziende comprendeva una vasta gamma di business tra cui alberghi, proprietà immobiliari, commercio, intrattenimento e televisione.

Donald Trump era il quarto di cinque figli di Frederick Trump, anche lui imprenditore immobiliare di successo e di Mary MacLeod. Il padre Fred infatti costruì centinaia di case unifamiliari e case a schiera nei quartieri Queens e Brooklyn già nel 1920 mentre nel 1940 sempre lui, Fred Trump, costruisce migliaia di appartamenti a Brooklyn utilizzando dei prestiti federali creati per stimolare la costruzione di case a prezzo conveniente.

Trump

Il figlio, Donald Trump dal canto suo, ha frequentato l’Accademia Militare di New York, un convitto privato. Poi seguono l’Università Fordham situata nel Bronx e in seguito l’università della Pennsylvania dove studia commercio e finanza. Si laurea in economia. Dopo la laurea Donald Trump inizia a lavorare in modo full time nel business del padre aiutandolo a gestire i suoi holding nel campo degli affitti immobiliari che allora ammontavano tra le 10 mila e le 22 mila unità.

Nel 1974 Donald Trump diventa il presidente di un conglomerato di corporazioni che è chiamato Trump Organization.

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Trump Organization

Negli anni ’70 e ’80 Trump espande rapidamente gli affari del padre investendo in alberghi e residenze di lusso in Atlantic City e nel New Jersey. Per fare ciò sfrutta le conoscenze del padre, e i prestiti concessi da lui al figlio così come altri prestiti federali. Nel 1983 apre la Trump Tower, un grattacielo di 58 piani contenente uffici, residenze e appartamenti, situata sulla Fifth Avenue di NY. Nella città di NY troviamo anche Trump Plaza, Trump Parc Luxury Condominium e Plaza Hotel, che costa a Donald Trump 400 milioni di dollari.

Negli anni ’80 Donald Trump investe molto anche nel business dei casinò di cui Trump Taj Mahal aperto nel 1990, è il più grande al mondo.

Trump Taj Mahal

Nel 1977 Trump sposa la modella ceca Ivana Zelnickova con la quale ha tre figli, Donald Jr, Ivanka e Eric ma la coppia divorzia nel 1992. Nel 1993 nasce la quarta figlia, Tiffany, avuta con l’attrice americana Marla Maples con la quale Donald Trump si sposa. Anche il secondo matrimonio termina con il divorzio nel 1999. Nel 2005 Trump sposa la modella slovena Melania Knauss, con cui ha un figlio, Barron, nato l’anno successivo. Melania Trump è la seconda first lady americana a non essere nata in America.

Melania Trump

Nasce il 26 aprile del 1970 in Novo Mesto, nella ex repubblica della Yugoslavia, Slovenia. Melania Trump da giovane ha lavorato come modella per diverse agenzie di Milano e Parigi prima di trasferirsi a New York nel 1996. A marzo del 2001 diventa residente negli Stati Uniti. In seguito al matrimonio con Donald Trump avvenuto nel 2005 e la nascita di loro unico figlio l’anno successivo Melania Trump ottiene la cittadinanza americana nel 2006.

Melania Trump

Melania Trump incontra Donald per la prima volta durante una festa a NY a settembre del 1998 mentre quest’ultimo stava divorziando dalla seconda moglie. Donald come lui stesso dichiarato, “rimase folgorato dalla bellezza di Melania”. In seguito i due si fidanzano ufficialmente nel 2004.

Il matrimonio avviene nel 2005 nella cornice da sogno che è la villa di Trump situata nella località Mar-a-Lago nel sud della Florida.

Melania

La sposa ha indossato un abito creata dallo stilista della casa di Dior, John Galliano e aveva il valore di 200 mila dollari!

Melania Trump

Durante la campagna presidenziale del marito a Melania Trump è stato chiesto che tipo di first lady sarebbe stata. Domanda alla quale lei risponde “ Sarei molto tradizionale, come Betty Ford e Jackie Kennedy”.

Dagli anni ’80 Donald Trump lanciava la provocazione che si sarebbe candidato per la presidenza ma la stampa non ha mai preso sul serio tali dichiarazioni. Trump ha sempre fatto parte del partito Repubblicano, per il quale si schiera pubblicamente durante l’elezione del 2012. Guadagnò molta attenzione con le sue dichiarazioni sulla non comprovata nascita americana dell’allora presidente appena eletto Barack Obama.

Nel giugno 2015 Donald Trump annuncia di candidarsi per la elezione presidenziale del 2016 dicendo di voler “fare America grande di nuovo”. Durante la campagna si presenta come un outsider politico, una strategia comune tra i candidati in carica di ogni livello. La sua è stata una campagna spesso impantanata da controversie, opinioni espresse su Twitter dove Trump spesso lancia frasi provocatorie.

Trump

Donald Trump non vuole nemmeno condannare neanche Ku Klux Klan dopo che un membro si schiera pubblicamente per l’elezione di Donald. Non ripudia nemmeno dei suprematisti e nazionalisti bianchi tra i suoi sostenitori, così come i neo nazisti. Viene visto dal suo elettorato come un uomo coraggioso e combattivo pronto a dire qualsiasi cosa gli venga in mente, un segno di coraggio e di onestà secondo i suoi sostenitori.

Donald Trump vince così le primarie del partito repubblicano e diventa il candidato ufficiale per la presidenza. Nel mese di luglio 2016 annuncia che l’allora governatore dell’Indiana, Mike Pence diventerà il suo vice candidato presidente. Vincerà contro la candidata democratica Hillary Clinton. Il giuramento per l’insediamento ufficiale avviene il 20 gennaio del 2017. La vittoria inaspettata di Trump scioccò il mondo intero, mentre la Clinton fu accusata di aver dato per scontata la sua vittoria.

Insediamento

Subito dopo l’insediamento, Donald Trump e la sua amministrazione iniziano a rilasciare una serie di ordini esecutivi creati per compiere alcune delle sue promesse durante la campagna elettorale.

Un tema maggiore della campagna presidenziale di Trump è stato quello per cui gli Stati Uniti sono stati trattati non giustamente. Altri paesi se ne sono approfittati e tra questi il nuovo presiedente nomina alcuni degli alleati storici dell’America. Inoltre Trump affermava che sotto la presidenza Obama, gli USA hanno smesso di essere rispettati nel mondo degli affari.

Trump Donald

Un altro punto cruciale della sua politica riguarda il maggio del 2018 quando Donald Trump annuncia di ritirare l’America dagli accordi del 2015 tra l’Iran e altre cinque super potenze, il che ha limitato l’arricchimento all’uranio da parte dell’Iran a cui veniva richiesto a sottoporsi a ispezioni frequenti da parte di ispettori internazionali.

Donald Trump

Comunque lo stile personale di Trump è stato inusuale, se non unico, tra le altre figure politiche della stori recente della politica americana. Questo perché il suo stile in parte riflette la sua esperienza passata come figura di spicco della scena industriale e immobiliare della New York City. Qui Trump era molto competitivo e concentrato nel dimostrare il proprio successo e gli obbiettivi raggiunti.

Fake News

Dopo la sua elezione Donald Trump ha spesso rigettato la stampa non favorevole nei suoi confronti etichettandola come fake news insinuando che le organizzazioni giornalistiche a suo sfavore pubblicano solo menzogne. Infatti poco dopo la sua elezione Trump ha condannato in maniera frequente le maggiori testate come “il nemico del popolo americano”, frase che ricorda le società totalitarie. Comunque Donald Trump stesso si proclama come “la persona meno razzista al mondo”.

Leggi anche l’articolo di Barack Obama e Kennedy.

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